Enrico Ruggeri

A Mia Moglie

Enrico Ruggeri


Quando l'aratro dell'età 
i nostri visi segnerà 
coi lunghi solchi che vi avrà 
scavato, 
i nostri figli, grandi ormai, 
saranno andati via di qui 
per aumentare in fondo a noi 
il vuoto. 
Quando ogni gesto nascerà 
più lento nell'intimità 
per tutto il tempo che sarà passato, 
parlarti allora non sarà 
pensare a quello che verrà, 
ma ricordare tutto ciò 
che è stato. 

A passi lenti tu verrai 
con me per viali di azzalee, 
senza avvenire con le idee 
più chiare. 
Non sarà facile però, 
malgrado quello che dirò, 
negare il tempo che non può 
tornare. 
Quando la nostra vita in due 
progetti nuovi non avrà, 
avremo un libro da poter 
aprire: 
memorie scritte insieme a te, 
senza concluderle perchè 
solo il finale mancherà 
ancora. 

Quando il mio tempo sfiorerà 
la soglia dell'eternità 
e qualche cosa mi dira 
'Ci siamo', 
quando guardandoti vedrò 
che senza il nostro amore, no, 
non avrai più quei giorni tuoi 
di prima, 
quando più calmo sembrerò 
e la tua mano cercherò, 
perchè il mio polso batterà 
più piano, 
dopo aver accettato Dio, 
prima di andarmene, lo so, 
un'altra volta, se potrò, 
io ti dirò come un addio 
'Ti amo.....'