Enrico Boccadoro

Dov'è La Terra Capitano

Enrico Boccadoro


Abbiamo un cuore chiuso con lo spago 
Almeno questo ce lo portiamo su 
Su di una nave grande come un drago 
Ma se qualcuno piange andiamo tutti giù 
E che non faccia scherzi questo mare 
Che il cielo non s'inventi un temporale 
Ma solo giusto appena qualche goccia 
Per quel che avranno sete 
Pronti a partire dice il capitano 
E salutiamo qualcuno che non c'è 
Con un biglietto stretto nella mano 
Che quasi quasi costa più di me 
Nessuno parla nessuno dice niente 
C'è già chi guarda fermo l'orizzonte 
Forse perché non ce la fa a vedere dietro 
Della sua casa che ne è stato 
Dov'è la terra capitano dov'è la terra che aspettiamo 
Dov'è la terra del lavoro quanto manca 
ma basta che arriviamo 
E lì ci aspetteranno in tanti non batteremo i denti 
Sarà come una mamma a rimboccare i nostri sogni 
Ecco la terra capitano finalmente la vediamo 
È cosi bella da lontano arriveremo prima se soffriamo 
C'è ancora il freddo ad aspettarco e intorno 

È pieno di volanti 
Ma una coperta per scaldarci ci fa sentire meno persi 
Qualcuno neanche si avvicina passa dal'altra parte della strada 
C'è chi ci da dei delinquenti solo perché d vede in questi stracci 
Dov'è la terra capitano dov'è la terra che sognammo 
Dov'è la terra del lavoro anche i loro figli non ce l'hanno 
Non era quella che sembrava che in televisione si vedeva 
Non era quella mamma a rimboccare i nostri sogni 
Ha sbagliato capitano e mi sa dire dove siamo 
Ma era bella da lontano era bella da lontano 
Dov'è la terra capitano dov'è la terra che aspettiamo 
Ma era bella da lontano bella da lontano.