Un certo pasqualino pescatore viveva in assoluta poverta' ; pero' sentiva sempre in fondo al cuore qualcosa che diceva " un di' verra' " ! e un bel di' giunse a sorrento una principessa indiana sopra un grosso bastimento: la bellissima kali'. pasqualino la guardo' e kali' s'innamoro' ed in india lo porto'... pasqualino maraja', a cavallo all' elefante, con in testa un gran turbante, per la jungla se ne va . pasqualino maraja' non lavora e non fa niente : fra i misteri dell 'oriente fa il nababbo fra gli indu' ulla ulla ulla la cento casse di diamanti grossi grossi mentre principi potenti gli s'inchinano davanti, lui si fuma il narghille' eh! eh !eh! eh!eh!eh! pasqualino maraja' ha insegnato a far la pizza tutta l'india ne va pazza solo pizza vuol mngiar pasqualino maraja' ha imparato a far l'indiano ma, da buon napoletano , chiama tutti: "ue', paesan!" ulla ulla ulla la.ulla la la la. "ue', paesan!" ulla ulla ulla la.ulla la la la Um tal de pasqualino, pescador, Vivia em absoluta pobreza, Porem sentia sempre no fundo do coração Algo que dizia: "um dia virá". E um belo dia chegou em sorrento Uma princesa indiana Sobre um grosso navio, A belíssima kalì. Pasqualino a olhou E kalì se apaixonou E para a índia O levou. . Pasqualino marajá, A cavalo do elefante, Com na cabeça um grande turbante, Pela selva se vai. Pasqualino marajá Não trabalha e não faz nada, Entre os mistérios do oriente Faz il nababo entre os hindus. Ulla ulla la Ulla ulla la Cem caixas de diamantes grossos grossos. Enquanto príncipes poderosos Inclinam-se na sua frente, Ele se fuma o narguilé. Eh eh eh Eh eh eh Pasqualino marajá Ensinou a fazer a pizza. Toda a índia gosta loucamente, Somente pizza quer comer. Pasqualino marajá Aprendeu a fazer o indiano, E como bom napolitano, Chama todos: "ue', paisá" Ulla ulla ulla la Ulla la la la.