Chiamano diritto il dovere di uccidere, di credere nel loro pugno di illusioni di rispettare la "giustizia" che protegge anche te, voglio conoscere il perche' delle vostre parole un pugno di bastardi schiaccia i miei desideri con il diritto di scegliere,il diritto di comandare chiamano diritto il dovere di obbedire a simboli politici che annientano il destino voglio un'altra strada,voglio un'altra vita, fuori da questo guscio di cemento non voglio comprare e vendere la mia morte, il tempo passa e anch'io sto invecchiando voglio almeno il diritto di essere triste se questo e' il mio posto nella scala dei valori ma la tua rabbia non esplode, la tua rabbia resta dentro io continuo a combattere almeno per me stesso