Cugini di Campagna

Scena D'amore

Cugini di Campagna


Sulla roccia del fiume, sbattevi i tuoi panni 
in ginocchio cantavi, le tue nènie tristi. 
Con un lembo di veste asciugavi gli affanni 
da un cespuglio fiorito, spiavo i tuoi gesti. 

E uno stormo d'uccelli, gridavano a festa 
disegnando dei quadri, un pò assurdi nel cielo. 
E nell'acqua di lei, si specchiavano appòsta; 
per sembrare più belli, quand'erano in volo. 

E le dissi per scusa, che mi ero smarrito 
mentre stavo cercando, un paese lontano. 
Ma dagli occhi sapeva, che avevo mentito; 
mi feci coraggio e le presi la mano. 

La sua veste cadeva, nell'acqua del fiume 
con le mani copriva, il suo primo rossore. 
E gli uccelli appostati, su un filo di rame 
guardavano gai, quella scena d'amore.