Ho sudato ed ho bruciato, tutti quanti i sogni miei; 
ho diviso le mie scarpe, col tuo pane e gli anni tuoi. 
Ho lottato ed ho gridato, tra la folla insieme a te; 
quanti rischi ho mendicato, sotto il cielo di Mont-martre. 

E Parigi, aveva l'alito del nome tuo 
nel fango e sopra i marciapiedi di Pigalle. 
Con la polvere gettata dentro gli occhi, io 
cercavo solo un posto, a te vicino. 

E vorrei poterti dire, lontana dove sei 
che ti ho voluto un bene vero e grande da morire. 

Nicole, 
sei stata la mia prima poesia 
la prima amica, della vita mia. 
Oh Nicole, Nicole........ 
Oh Nicole, Nicole........ 

Quante notti ho progettato e fatto quadri insieme a te 
e ho intrecciato le mie dita, sopra un libro di Prevert. 
Ho rubato ed ho contato, le monete e le collane 
con i lividi pagati per quel prezzo, insieme a te. 

E la Senna trasportava, le ambizioni mie 
tornava verso casa, ma io no. 
Sotto i ponti, tra le sbarre o presso i crocevia 
tossivo e ti venivo più vicino. 

E vorrei poter mentire e fingere, che tu 
mi hai dato un bene vero e grande da morire.