Lei ha gli occhi del colore dell’asfalto E non conosce il verbo rallentare Lei è una carreggiata senza più guardrail Capace a costruirsi un ponte sopra il mare E con un braccio alzato verso il cielo dice: “ciao” E mentre veste il bianco e pensa il nero dice: “ciao” Lei ha un corpo verticale e orizzontale Un miliardo e dieci uscite e ha più di tre tv E ha firmato un contratto col passato Con su scritto: “io non me ne andrò mai più!” E a volte scambia il giorno con la sera ma dice: “ciao” È cento volte il sogno prima dell’aurora dice: “ciao” Non è una favola E la sua america è una bambola Ma adesso non chiedete me di più Davanti tutta la platea. Se nel suo palazzo del mistero Ha una collezione di bigiotteria Lei come una strada che attraversa praterie Che mentre viaggia taglia il vento E poi ci prende nelle vie Lei insieme alla sua spada Ci rimane sempre accanto Con un piede sulla luna E una mano sopra il mondo Lei indossa una bandiera Che si è strappata ora Che forse per qualcuno può sventolare Ancora Ma la sua america è una nuvola E con in tasca solo due monete dico: “ciao” E con un ciondolo che cura le ferite io dico: “ciao” Non è una favola È una bambola È una nuvola Non è una favola