Crifiu

Azzurra

Crifiu


Naviga una nave nella nebbia della frode 
e taglia lenta un oceano di fango 
pioggia che picchia sul legno della prora 
la spinge fiera il vento dell'inganno. 

Naviga una nave lungo il corso della storia 
porta con se iniquità celate 
ciurma di portaborse, ignavi e barattieri 
ladri e imbroglioni da feste mascherate. 

Naviga una nave dentro il cerchio dei golosi 
dove c'è Cerbero che regala il suo latrato 
e se la rotta porta verso la ricchezza 
ulula Pluto come lupo affamato. 

Naviga, naviga la nave dei potenti 
sopra l'onda della loro vanità 
Naviga, naviga la nave dei signori 
un giorno o l'altro nel caos affonderà. 

E sulla nave a guardar bene c'è nascosto 
rubato al tempo del loro governare 
un tesoro che illumina la stiva 
un capitale da poter accumulare. 

E sulla nave dietro al fetido bottino 
gettata a terra e imbavagliata 
c'è donna Italia ferita tra le gambe 
stanca, nuda e abbandonata. 

Fuori il diavolo non ha più pazienza 
e chiama a corte i suoi guardiani 
ordina loro che volino sul mare 
e sia tempesta sulle teste degli umani. 

Ora la nave è in mezzo alla bufera 
l'unica cosa è cercare di scappare 
ed il nocchiero mentre corre alla scialuppa 
grida alla ciurma: "C'è un tesoro da salvare !". 

Naviga, naviga la nave dei ladroni 
in direzione di denaro, sua maestà 
Naviga, naviga la nave dei cattivi 
ma un dì Caronte vi traghetterà. 

Sicuri andate ora sulle vostre barche 
e alzate i calici d'oro per brindare 
lo sfarzo è droga che offusca le menti 
vi fa dimenticare la donna in mezzo al mare. 

Ma giungerete sul Mare dei ribelli 
è proprio lì che aspetta dietro al monte 
dove le acque che hanno sete di giustizia 
vi porteranno sulle sponde d'Acheronte.