Non c’è signora più elegante Seduta a questo ristorante Vicino a te io sono niente, è vero… Tu polarizzi l’attenzione Tu sei il centro d’attrazione Io: un anonimo signore e basta No, no questa festa è per me Che ho creduto sempre in te Dal primo giorno, e ancora… Diversamente io sarei rimasto niente più Che un passante a cui si dà, ma guarda, a cui si dà del tu Ma a certi sguardi della gente Non sai restare indifferente E non rinunzi ad una sfida antica… Sì, sei rimasta quel che eri, Una puttana, e sembra ieri Che ti ho strappata via dal marciapiedi Eh, si, questa festa è anche per me Che una regina ho visto in te… Sarà un’innata educazione O un’assurda dedizione Che m’impedisce di gridare al mondo Che ti ho inseguita ed adorata Di devozione illuminata Come soltanto lo sa fare un vecchio No, no questa festa è tutta tua… Diversamente A me non resta che un sorriso Molto ingenuo, Paradiso, Cara Ragazza…