Staremo sospesi dal venti al ventotto dicembre Fanculo le feste, i regali, i cenoni, i panettoni Da centovent'anni non ho più dei giorni vacanti E adesso che tutti, che tutti si fermano per rivedersi noi siamo sommersi E il lasso di tempo in cui non lavoro mi dedico a te mi dedico a te Ma a dirla tutta lo faccio soltanto, soltanto per me Oddio se mi piace vederti legare i capelli con quella matita Se me la presti ci scrivo un racconto soltanto, soltanto per te Staremo sospesi dal venti al ventotto dicembre Fanculo i parenti, i regali, gli auguri agli assenti E il lasso di tempo in cui non lavoro mi dedico a te, mi dedico a te Ma a dirla tutta lo faccio soltanto, soltanto per me Oddio se mi piace vederti legare i capelli con quella matita Se me la presti ci scrivo un racconto soltanto, soltanto per te Lo faccio per me Soltanto per te