Claudio Lolli

Villeneuve

Claudio Lolli


Villeneuve mi dicevano
era venuto dal Canada
e aveva lasciato per scherzo
nella pancia della madre
dieci o venti centimetri
inutili e assassini
che non servono a nulla nella vita
ai piloti e neanche ai fantini.

Perché i piloti per esempio
sanno di essere
per metà uomini
e per metà macchine
e per questo certo sono
più uomini degli altri,
ma certamente,
certamente molto più macchine.

Infatti non parlano mai del nostro meraviglioso futuro
e invece si ostinano come dei divertenti diavoli sconfitti
a cercare il centro del diamante più duro, la velocità,
che tante volte uno per uno li ha decorati e poi trafitti.

Villeneuve è un ragazzo sposato che ama molto scherzare,
con il volante in mano già molte volte è arrivato
a vedere la lama che sbuccia la vita dalla morte
mentre gli spettatori accendono la tivù
e l'autodromo si prepara ad un rischio in più
ad un rischio più forte.

Villeneuve piomba nell'aria
l'aria lo ha rivoltato,
come un animale nobile
arrivato al macello,
mentre il pubblico delle prove
ha un brivido a metà
tra la colpa e il piacere
per qualche cosa di bello.
Che è bello sapere che siamo delle bestie imperfette
e un poco del meglio che forse possiamo fare
è baciare le ragazze e poi, e poi tenerle strette
e poi amare molto Villeneuve e imparare a guidare.