Che diresti dei campi di grano Trasformati in un letto in cemento Dove il sogno correva lontano Vi è un silenzio che pare un lamento. Che diresti delle belle borgate Trasformate in geometrie oscene Popolate da uomini grigi Ripulite e tenute bene. Che diresti se dopo trent'anni Ti dicessi che è rimasto uguale Sei ancora a volare. Il fiore del male Lo soffia il cielo Lo soffia il cielo Il fiore del male lo soffia il cielo. Che diresti di questa paura Della fine della tradizione Ammazzata ogni giorno da chi Se ne vuole fare difensore. Che diresti della morale Dei ricatti della religione Che il piacere è un peccato è una colpa E che è giusto solo un tipo di amore. Che diresti se dopo trent'anni Ti dicessi che è rimasto uguale Sei ancora a volare. Il fiore del male Lo soffia il cielo Lo soffia il cielo Il fiore del male lo soffia il cielo. Il tuo folle amore Si alzava e volava più in alto Soffiato dal cielo. Che diresti del potere di pochi Che distrugge tutta la terra Questo cielo che vomita fuoco Civiltà che fabbrica guerra. Il fiore del male Lo soffia il cielo Lo soffia il cielo Il fiore del male lo soffia il cielo. Lo soffia il cielo.