E se il mondo fosse come un Picasso come un baro, senza un asso come il rap di Noyz o come il rap di Ghemon odio stare nel mezzo ma 'sto mondo è grigio e se fosse come un film di Alfred Hitchcock o come un porno, tipo "Sudden Cock" magari fosse un ladro, magari fosse onesto ma dietro ad una guerra c'è sempre un ministro e dietro ad un ministro c'è sempre un grilletto c'è sempre un coltello in un giorno perfetto c'è sempre dell'odio dentro a un matrimonio senza urina non servirebbero piscine al cloro senza vanità a che servirebbe l'oro senza una lama avremmo ancora Caino se ci fosse pace non servirebbero Gesù, Gandhi, Guevara, Rabbi in croce RIT (x5) In un mondo perfetto, questo giorno perfetto. Mettiamo che funziona, che non si guasti mai sarebbe noiosa la vita senza dei guai allora vedi che il cancro del mondo siamo noi mai contenti, sempre persi, in lotta con gli Dei ma siamo soli e Dio siamo noi cerchiamo qualcuno più in alto di noi, per non pagare noi se questa volta riusciremo a scappare dal cesso prendo a calci il mondo ma è sgonfio prendo il mio flauto, ho i razzi dietro o incanto il mondo, o ce l'ho dietro se fosse tutto di carta capirei il denaro ma siamo di carne e la carta non si può mangiare o credi di Dio o nelle Jordan ma Jordan è Dio, crocifisso su una scarpa che schiaccia un'altra volta e se il futuro è un film, il suo nome è "Non aprite quella porta" RIT (x5)