Camminava verso Venezia Casanova, 
come un gabbiano a sera torna al nido, 
fra le ombre profumate 
di donne mai dimenticate, 
lo accompagnava verso casa 
lo nostalgia... 
Ora viene la notte, 
ora viene l'inverno, Casanova... 
Solo, lungo quella strada polverosa, 
inquieto se ne andava verso il mare, 
nei riflessi dei canali 
figure mascherate, 
stagioni lontane e giardini 
illuminati... 
Ora viene la notte, 
ora viene l'inverno, Casanova... 
Cento notti, cento donne in una vita, 
meravigliose vergini e puttane, 
una favola inventata 
ormai la giovinezza... 
Splendori, miseria, gloria e 
malinconia... 
Ora viene la notte, 
ora viene l'inverno, Casanova...