Samuele Bersani

Piccolo Macellaio

Samuele Bersani


Piccolo macellaio 
Acireale, un caldo che fa male 
tu non hai il costume 
solo sangue di maiale sul grembiule 
che una volta era di tuo papà 
però lui s'è invecchiato 
e devi stare qua 
a fare il macinato. 
Altro che 2 zanzare 
Le mosche cadono come il cocco 
a picco sul rosario. 
Con le ali e con le zampe 
chiudono gli occhietti miller lire di Gesù 
che non ti può aiutare, perché non vede più 
e non sai come fare. 
Vai di prosciutto! 
Lei non ti guarda in faccia mai, basta un etto. 
Salta sulla fetta e andiamo via. 
Voliamo verso nord! 
Vedi il fumo del vulcano? Vuoi che ci fermiamo? 
Oh no, vai più su! Pericolo non c'è 
Se ti tieni stretta stretta a me 
Piccolo macellaio 
stanno sparando i fuochi artificiali 
e i botti della festa. 
Pomeriggio, un funerale al giorno 
tutti a piedi, e un quasi Casadei arriva col furgone. 
La processione va e va vista dal balcone. 
E lucida il tuo coltello 
che brilla adesso più delle lampare 
e fatti pure bello lei non ti aspetta, poi sa già con chi ballare 
ma è lo stesso, non buttarti giù 
ci puoi anche riprovare 
di questo cielo blu non ci si può fidare 
Vai di prosciutto! 
Lei non ti guarda in faccia mai, basta un etto. 
Salta sulla fetta e andiamo via. 
Voliamo verso nord! 
Vedi il fumo del vulcano? Vuoi che ci fermiamo? 
Oh no, vai più su! Pericolo non c'è. 
Dammi la tua sigaretta, 
te l'accendo sopra l'Etna 
se ti tieni stretta stretta a me|