Certe volte mi sembra di averne viste e vissute fin troppe la vita di un rapper che per uscirne Sano cosa non farebbe ho assistito a nascite partorito sique accelerato processi di crescite e Cantano requiem posato per servizi scomodi diviso critici e musici sacerdoti e pellegrini nomadi Diventato mistico fino al punto che ogni disco che acquisto spalanca porte nel mio paradiso ho Sovrapposto il baccano al silenzio indifferente ma pulito come ponzio mi evidenzio quando medito Tutto fa piu' male di un livido seguace pentito come un discepolo riconoscere almeno a se stessi Un merito rimango fermo sui miei passi fino a che non medico rime che bruciano piu' di un eretico Metriche spostate piu' di un nevrastenico roba che mi sembra il minimo censurare mettere al Bando sto rovinando generazioni intere come nek e brando mitizzando il nulla mi invento storie Che riflettono in gran parte me stesso e chi mi si incula. Rit.: Andato a male per colpa di chi per colpa di cosa senza un motivo valido sull'orlo di una crisi Nervosa quando la realta' prende una forma strana e passa i confini piu' incredibili di storie da Telefilm le narrazioni dannazione come risucchiato da un vortice quando ti sfugge di mano la Situazione vedi buio ma la luce e' dietro la porta tutto sta a riunire ad arrivarci anche sta volta. Analizzo gli stati nei quali mi riduco risucchio midolli come con un osso buco conduco trasmissioni Scarne scenograficamente povere ma tanto ricca di contenuti che ormai la polvere lascia spazio Se intraprendo il mio viaggio sono un povero pazzo che sta scaricando tensioni da scazzo lascivo Quando trascuro negativo quando mi sento creativo e faccio il cretino non venitemi a dire cosa Ne dove e quando ne chi ne come fidatevi del mio cognome la situazione peggiora con gli anni le Sfighe crescono addosso come i primi capelli bianchi 24 anni e senza meta vivo per scrivere la Cronistoria di un bis che ho fondato con zeta sul mio pianeta come i lirici testo metodi che basta