Sopra il cuscino madido di sudore ancora mi tormenta il furore passato reazione a catene stimolano immagini del più probabile futuro composto. Tramortito dalla voglia di evadere dal mio lenzuolo a strisce, consumo ogni attimo del mio riposo scagliando le mie ultime forse contro il mio solito orrore da periferia. Eccomi in azione attento ai particolari che ritornano e soppiantano i primi; salto l'incrocio,mi capacito, ma è bello trovarsi a non aver paura per una volta. Mi rincuora l'odore del quotidiano, mi disturba l'incessante tamburo e la scatola continua a ronzare, incurante del mio onore di guerriero. Fermo il guaio,la sorte e mi incanto per poco, giusto il tempo di azzardare un senso, gustare un rumore,odiare.