Insulse morali,inopportuni sguardi attraggono luce del sole,vestiti,sporcizia delle loro corse a perdifiato, giurami fratello servo di continuare a giurare. Verme che si nutre,morbo che contagia nella stessa carne in cui pochi conoscono il sapore, vivi fratello servo e corri che se ti fermi pensi,e non ti devi far pensare. Non ti devi far pensare quel che resta ad insegnarti che marciano sulle frasi antiche per darsi ragioni assolte e assolute. E tutto in un attimo ti cade addosso fissando i tuoi occhi mi dicono il vero è distante da questa frenetica lotta che aiuta noi stessi ad ucciderci. Vivi fratello servo e corri che se ti fermi pensi alla tua vita e non ti devi far pensare. Ti abbraccio come tu mi stai strozzando, ti bacio come tu mi stai mordendo, ti mando carezze leggere che fanno volare parole ai bordi del mondo e quello che dico è distante da quello che sono.