Forti di incomprensioni instabili a dichiarare infermità costanti e inopportune. Soffro qui ora,ma solo un altro colpo di tosse farà contento il mio respiro. Prese d'assalto le rampe d'accesso per i banchi del mercato di idiozie, proposte vecchie come le mie scarpe e ancora tosse non cancellerà innumerevoli giochi di prestigio, non conto più le volte che ho assaggiato delle menzogne il duro colpo. Resto amaro in bocca,insisto la fine che diventa ragione e libertà Difficile spiegare quando dico che le morali si attaccano sui miei pensieri e rendono il tutto cosi' umano e fragile Tutte le volte distruggono i miei desideri e vincono sulla mia rabbia e uccidono l'umiltà. Il sole scolorisce i manifesti ai muri, il tempo che si porta frasi e uomini all'oblio e il mare che si ingoia facce,danze e falsità e le risputa in una nuova identità Non perderò il mio tempo impegnando i miei pensieri facendo lunghe attese per diritti e poi doveri, scervellandomi per dare soluzione transitorie, impegnandomi in promesse sul domani che è già scritto e non venirmi a dire che è in eccesso, che il vento porterà via le mie frasi, che la pioggia laverà via le mie colpe, se io sento chiaramente per il male che ho alla testa e nelle orecchie che attorno esplode fantasia e ritorna.