Argine

Magiche Armonie

Argine


Lunghe giornate, rarefatte passioni. 
Il mattino, il vespro, il battere d'ali. 
Rocce assonnate in penombre antiche 
Qual rifugio segreto d'orizzonti gloriosi. 

Magiche Armonie fra suoni selvaggi 
Di lingue di fuoco su livide mura 
E nubi vibranti tra rughe di querce 
Parlami o anima dai volti della Natura. 

Cinge una bruma arse radure 
Di zolle bruciate da un sole battente. 
Ma lenti mughii ed opimi aromi 
Lasciano i sensi come pietre in granito. 

Magiche Armonie fra suoni selvaggi 
Di lingue di fuoco su livide mura 
E nubi vibranti tra rughe di querce 
Parlami o anima dai volti della Natura. 

Nude tinee fra vimini fronzuti 
Scoprono ali in acque notturne 
Che nei dirupi scoscesi s'aprono in vene 
Così vitree e lucenti o in alpestri cadute. 

Magiche Armonie fra suoni selvaggi 
Di lingue di fuoco su livide mura 
E nubi vibranti tra rughe di querce 
Parlami o anima dai volti della Natura.