Mi hai colpito con la rabbia di chi Non ha avuto aria Di chi ha perso il tempo a urlare Di non essere speciale Mentre ostile quel mio petto di credeva Pure troppo E ti ho infilzato veramente, con due occhi Verdi e pieni di certezze devastanti Solo pelle da tirare, da rinchiudere E poi ad amare Solo affanni micidiali Eh no... Non hai mai capito niente E ad essere sincero non ho mai Voluto altro di più Eh poi... Perdevi tra la gente, quell'attimo Di pace mentre io stringevo il mare Dormo con le tue pareti Quadri che spingono l'angoscia Per riuscire a camminare senza Calpestare l'ombra che ti avvinghia e ti Trascina mentre il blu poi ti condanna E sento bene la tua bocca Ma per quanto faccia male Sul mio visto metto mani che mi facciano Sentire quanto è inutile guarire quando Il cielo ci prosciuga Eh no... Non hai mai capito niente Ad essere sincero non ho mai voluto Altro di più Eh poi... Tu perdevi tra la gente quell'attimo Di pace mentre io stringevo il mare E adesso che leggo bene tra le righe E ti uccido con la mente anche Se non pretendo niente Niente per piangere, né ricordare Niente per cui ho amato tanto fuori da te E c'è lo spazio adatto che ti stringe Quando il vuoto in gola arriva Trattenendo gambe a pezzi senza Inginocchiarsi ancora Lascerò poi splendere pensieri Bianchi senza odore Masticando inutili bugie tra I passi tuoi Che non hai mai capito niente E ad essere sincero non ho mai voluto Altro di più E poi... Tu perdevi tra la gente quell'attimo Di pace mentre io stringevo il mare E adesso che leggo bene tra le righe E ti uccido con la mente anche se non Pretendo niente Niente per piangere, né ricordare Niente per cui ho amato tanto fuori da te