ELVIRA (di dientro) O rendetemi la speme, o lasciatemi morir! GIORGIO Essa qui vien... la senti? GIORGIO, RICCARDO Oh! com´è grave il suon de´suoi lamenti! (Esce Elvira scapigliata. Il volto, il guardo e ogni passo di Elvira palesano la sua pazzia.) ELVIRA Qui la voce sua soave mi chiamava... e poi sparì. Qui giurava esser fedele, qui il giurava, e poi crudele mi fuggi! Ah! Mai più qui assorti insieme nella gioia de´ sospir. Ah! redentemi la speme, o lasciatemi morir.