Andrea Chimenti

Carta di Riso

Andrea Chimenti


Srotola la mente fragile come carta di riso
Calpestata, stropicciata, consumata, lacerata

E unta da mani sporche, senza scrupoli

Carta fragile, da bagnare in acque lacrimose
Carta fragile, da stendere sotto al sole

Su cui scrivere belle parole
E notti di tepore
Segreti bisbigliati e poi dimenticati

Silenzi ammaestrati
Passi felpati
Contorni sbiaditi
Orizzonti infiniti
Ali vibrate
Carezze tremate
Danze sudate
Vesti profumate
Giochi impazziti
All'amore mille inviti
Cuori svuotati
Desideri dimezzati
Balconi addobbati
E poi dimenticati
Musica ardita
Musica la mia vita.